Per una piscina a prova di bambino
La bella stagione è alle porte. Le giornate si allungano, le temperature si fanno miti e si avvicina il momento in cui i bambini potranno divertirsi nuotando e giocando nell’acqua della piscina.
Siamo proprio sicuri che quel blu così invitante non nasconda qualche insidia? Il lungo inverno può aver messo a dura prova le condizioni della piscina e sincerarsi della sua perfetta salubrità, prima di aprirla ai giochi dei bimbi, è un’esigenza primaria.
Come avere un’acqua della piscina sicura per i bambini? Basta fare un check-up completo seguendo questi pochi ma essenziali punti:
• filtraggio
• scegliere i trattamenti corretti
• pulizia manuale
• controllo del ph
• osservazione quotidiana
Il filtro
Per avere un’acqua della piscina sicura per i bambini è indispensabile controllare il filtro, punto nevralgico e strumento necessario per un corretto funzionamento. Il suo compito è quello di intrappolare le impurità che si trovano in superficie.
Prendersi cura di questo elemento vuol dire non solo assicurare salute e tranquillità alla propria famiglia, ma anche risparmiare sui trattamenti chimici. Per garantire la necessaria salubrità all’impianto è fondamentale:
• avere un filtro e una pompa adeguati al volume della piscina
• filtrare l’acqua ogni giorno
• dedicarsi periodicamente alla pulizia dell’intero sistema di filtrazione
A volte può accadere che il filtro sia incrostato oppure, nel caso del modello a sabbia, che ci sia una leggera perdita di sabbia sul fondo. Fondamentale in questo caso è un tempestivo intervento prima di consentire ai bambini il bagno in piscina.
Scegliere i trattamenti appropriati
Rendere la piscina sicura per i bambini vuol dire individuare i trattamenti disinfettanti adeguati. L’acqua, anche se filtrata, può essere attaccata da alghe, batteri, virus o funghi. Fondamentale è scegliere il rimedio adatto caso per caso e dosarlo nella maniera più opportuna.
Per semplificare questa operazione è possibile trovare, negli scaffali dei negozi specializzati, kit che contengono tutto il necessario per una disinfezione completa.
Il cloro è la sostanza più utilizzata e va aggiunta nell’acqua della piscina o nello skimmer. Il trattamento d’urto è indispensabile se la piscina è stata trascurata oppure esposta a lungo alle intemperie, senza un’adeguata protezione.
Il bromo, l’ozono e l’ossigeno attivo sono i prodotti alternativi al cloro per un’ottima disinfezione dell’acqua.
Pulizia manuale della piscina
Il sistema di filtraggio non garantisce da solo una pulizia completa necessaria per avere un’acqua della piscina sicura per i bambini. L’occhio umano e l’utilizzo di sistemi manuali per la pulizia sono indispensabili.
Il kit di base prevede:
• il retino
• le spazzole
• gli aspiratori manuali
Gli amanti della tecnologia possono arricchire questo corredo con i nuovi robot automatici. Dotati di potenti microprocessori e una grande varietà di programmi, devono essere immersi semplicemente in acqua per pulire il fondo della piscina in pochi passaggi.
Ogni giorno la superficie va pulita con attenzione e liberata da foglie, insetti e detriti vari. Insuperabile, per semplificare il lavoro, è l’utilizzo del retino piatto che permette un lavoro veloce e pulito.
Indispensabile è il trattamento manuale con spazzole e pennelli dei luoghi dove lo sporco e i batteri possono proliferare indisturbati, come angoli nascosti o scalette. Il punto da tenere sotto controllo è il limitare dell’acqua, un bordo spesso soggetto all’attacco di alghe e funghi.
Controllo del ph
Per avere una piscina sicura per i bambini è fondamentale tenere sotto controllo la qualità dell’acqua. Il ph è il valore più importante e non deve mai essere trascurato perché determina la salubrità e la sicurezza stessa dell’acqua.
I kit per il Ph presenti in commercio permettono di effettuare un’analisi affidabile e veloce per determinare se il ph è acido o basico. In entrambi i casi occorre intervenire per renderlo neutro e quini innocuo per la nostra pelle.
Il valore ideale deve essere compreso tra 7,2 e 7,4. Se le condizioni climatiche sono miti è sufficiente controllarlo una volta a settimana, in caso contrario almeno due. Se il risultato è sbilanciato, al di fuori del range descritto, il ph va immediatamente corretto.
I fattori che possono modificare i suoi valori sono:
• trattamenti e dosaggi di prodotti chimici sbagliati
• piogge abbondanti
• elevato numero di bagnanti in piscina
Osservazione quotidiana
Rendere l’acqua della piscina sicura per i bimbi è semplice, basta affidarsi alle cure descritte e alla fondamentale osservazione quotidiana. Agire velocemente vuol dire infatti evitare qualsiasi rischio per la salute dei nostri figli.
È buona norma ispezionare quotidianamente il livello dell’acqua, intervenendo e reintegrandolo nel caso in cui sia sceso sotto la metà degli skimmer.